giovedì 21 novembre 2013

Amatriciana versione finger food in due modi

L'amatriciana è un piatto tipico della cucina regionale laziale. Spesso, ed erroneamente, viene indicato come piatto romano. Non è così. In realtà, questa ricetta affonda le radici in un paesino in provincia di Rieti, Amatrice appunto, da cui prende il nome. E' la versione "rossa" della sua antenata, la gricia, detta anche "unto e cacio". Pochi ingredienti, molto sapore, spesso abbinata ai bucatini, a cui io preferisco gli schiaffoni (paccheri) rigati  (la pasta lunga è nemica delle camicie), oggi la personalizzazione è nel modo di presentarla ma non solo. La mia versione finger food, infatti, sovverte anche il rapporto delle quantità degli ingredienti. Doppia presentazione: finger food classico (mono-porzione) oppure spiedino.

spiedino di amatriciana



Ingredienti per 4 persone:
  1. 700 gr di schiaffoni rigati;
  2. 350 gr di guanciale;
  3. 500 gr di pelati;
  4. olio evo qb;
  5. un bicchiere vino rosso;
  6. pecorino romano dop qb;
  7. pepe nero

Anche intorno alla salsa si sentono spesso leggende metropolitane. Facciamo chiarezza: la cipolla non va utilizzata e si sfuma con vino rosso. Queste le basi.

In una pentola, fate scaldare l'olio evo, e poi aggiungete il guanciale tagliato a listarelle piuttosto spesse. Alzate la fiamma. Non appena il guanciale sarà trasparente, sfumate con il vino. Una volta evaporato l'alcool, abbassate il fuoco ed aggiungete i pelati. Rompeteli con un cucchiaio di legno, quindi coprite e fate andare a fuoco dolce, sino a completo restringimento. Aggiustate di sale e pepe.

Lessate la pasta in abbondantissima acqua salata. Scolate e condite con la salsa. Se fosse la versione originale non resterebbe che spolverare di pecorino e servire con tutta la padella, come tradizione vuole.

Nel mio caso, invece, manca il montaggio dei finger. Differenza con il classico è rappresentato dal pecorino: dovete ottenere delle scaglie sottili. Prendete lo spiedino di legno ed infilate quattro bocconi fatti da schiaffone-pecorino-guanciale. Servite con un cucchiaio di salsa.

Nella versione finger classica, invece, utilizzate sei semplici stuzzicadenti per fissare un singolo boccone.


tris vincente come king, soldatino e dartagnan...tanto per restare in tema di tipicità romane



I consigli del Panda:
  1. come per la carbonara, anche in questo caso, si utilizza il guanciale e non la pancetta;
  2. potete utilizzare qualsiasi pasta corta possa essere riempita, gli schiaffoni sono dettati dal fatto che è un formato di pasta tipicamente romano;

Amatriciana Finger Food Classico



Servite con lo stesso rosso della preparazione; a me piace lo Shiraz laziale

Buon Appetito


2 commenti:

  1. Ad essere sincera...l' amatriciana come finger food non mi ha convinto perchè per me l' amatriciana è proprio una pasta da piattone pieno bello colmo....una pasta da osteria diciamo!
    Approvo invece l' uso degli schiaffoni, anche io li prediligo ai bicatini, anche le classiche mezze maniche ci stanno bene!
    "La sognora dei peperoncini"

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    1. Peperoncina...vuol dire che te magnerai un sacco di finger...hihi

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e tu...che ne pensi? Dimmi dimmi...