lunedì 29 settembre 2014

Oggi Cucina Chef Valè: Polpette 2.0...le polpette del XXI° secolo

Non so voi, ma se penso alle polpette, la prima cosa che mi viene in mente è il profumo della frittura diffuso per tutta casa. Quando ero alle elementari, la nonna Iolanda ne preparava di buonissime e le friggeva verso le 12.30 perchè fossero ancora tiepide per l’ora di pranzo. Ogni volta era un’atroce tortura: quando si apriva la porta di casa al ritorno dalla scuola, sapevo che c’erano ma dovevo resistere fino alle 13.30. La  nonna Iolanda però, donna di una bontà sconcertante, aveva escogitato un dolce rimedio (forse una pratica ereditata dagli anni della guerra, anni in cui bisognava ingegnarsi per sfamare i propri cari con scarsi mezzi). Terminata la frittura delle polpette, prendeva delle fette di pane casereccio raffermo, le rotolava nel piatto con l’uovo avanzato dalle polpette e le tuffava nell’olio ancora in frittura.Il risultato era un appetitoso (nonché ipercalorico) apetizer che rendeva meno dura l’attesa delle polpette. Potevamo anche mangiare polpette e pane fritti, tanto poi venivano smaltiti con una ricca attività fisica giù in cortile o all’oratorio.Questo succedeva negli anni ’80 quando non avevamo la PSVita, Facebook, Twitter, IPad, ecc. ovvero  tutti quegli strumenti/dispositivi infernali che causano l’immobilità delle generazioni moderne. Oggi la musica è completamente diversa, per questo propongo le polpette in chiave moderna dedicate alle generazioni del 21° secolo ed a quanti prediligono un’alimentazione salutare e poco calorica. 

 Ingredienti per 4 persone:

  1. 600 gr. di carne bovina scelta macinata (es. manzo, vitellone)
  2. sedano, carota, cipolla 
  3. 2/3 zucchine medie
  4. latte scremato (circa mezzo bicchiere)
  5. noce moscata q.b.
  6. un ciuffetto di prezzemolo 
  7. sale q.b.
  8. 2 cucchiaini di dado granulare DialBio 
  9. 2 cucchiai d'olio evo
  10. un cucchiaio di concentrato di pomodoro

Ponete in una ciotola la vostra carne ed aggiungete prezzemolo tritato, un’abbondante macinata di noce moscata ed un pizzico di sale. Per aiutarvi a mescolare il composto, unite circa mezzo bicchiere di latte o comunque la quantità necessaria a renderlo lavorabile (meglio se scremato o parz. Scremato). 

Lasciate risposare la carne con gli odori e, nel frattempo, lavate, mondate e riducete in dadolata (mi raccomando moooooolto piccola) zucchine, carote, sedano e cipolla.

Ponete la dadolata in un tegame antiaderente, aggiungete una quantità d’acqua tale da arrivare a metà altezza del vostro tegame, 2 cucchiaini da caffè di dado granulare, 2 cucchiai d’olio ed un cucchiaio di concentrato di pomodoro.

Cuocete a fuoco moderato per circa 10 minuti e preparare le polpette avendo cura di passarle in una moderata quantità di farina.

Quando l'intingolo nel tegame raggiungerà il bollore, adagiate le polpette e coprite con coperchio.

Girate di tanto in tanto con delicatezza e, se necessario, bucherellate le polpette o pigiatele col dorso della forchetta per far fuoriuscire il sangue della carne. 

Lasciate andare a fuoco moderato per 15 minuti o quanto necessario affinché il sughetto sia sufficientemente addensato da risultare una salsa. 





























I consigli del Panda:

  1. con la grammatura indicata, otterrete 5 polpette medie a persona;
  2. per il vostro intingolo utilizzate esclusivamente un dado granulare che non contenga glutammato;
  3. aggiungete sempre le zucchine o altre verdure di vostro gradimento alle polpette, in questo modo otterrete un piatto unico senza dover cucinare a parte un contorno;
  4. utilizzate un tegame che sia in grado di contenere comodamente il numero di polpette che avete preparato, è fondamentale che non stiano strette
  5. giratele con delicatezza aiutandovi con un cucchiaio in modo tale da staccarle dal fondo senza romperle.

Servite ancora calde  e ….buon appetito.

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