mercoledì 29 luglio 2015

Francia, Inghilterra e USA: giù le mani da Roma e dall'Italia

Buongiorno a tutti...era da un pò che non mi ritagliavo un pò di tempo per uscire dalla cucina ed affacciarmi dalla mia "finestrra sul mondo". Oggi però, non posso esimermi, visto l'attacco incrociato ed ingiustifiacato del quale la MIA città è oggetto dai principali media internazionali.

Prima di iniziare una piccola precisazione: Sono romano e sono orgoglioso di esserlo! Chi mi conosce sa bene che non per questo rispondo allo stereotipo sbagliato del romano rumoroso, con il Colosseo tatuato sulla schiena, e che, ignorantemente, credo che Roma Caput Mundi sia ancora uno slogan valido ai giorni nostri. D'altro canto, da persona che ha vissuto a Londra per un periodo abbastanza lungo da poterne apprezzare i pro, ma anche i contro, e che ha avuto la fortuna di viaggiare e vedere un po' di mondo, posso dire che la mia città, LA PIU' BELLA DEL MONDO, non merita il trattamento che la stampa internazionale le sta riservando!!!



Spazio alla cronaca. Da circa 15 gg, Roma occupa, suo malgrado ,la prima pagina di alcuni dei principali media internazionali per il suo degrado, declinato come sporcizia, come inefficienza dei trasporti ed, ovviamente, come malavita (facile il riferimento a Mafia Capitale). 

I nostri "cari" vecchi alleati (Inghilterra, USA e Francia - in ordine di pubblicazione) hanno deciso di imbracciare "armi" ben diverse da quelle del secondo conflitto mondiale e di spostare l'obiettivo, mettendo nel mirino la nostra città. Ecco i link ad alcune delle principali testate:




In sostanza, in queste, come in tutte le testate che hanno cavalcato la vicenda, si dipinge la Capitale come una discarica a cielo aperto, in cui i turisti si trovano costretti a dribblare immondizia, come una città al collasso, risultato di corruzione, infrastrutture "shabby", debiti e malagestione.

L'opinione del Panda complottista. A fronte di questo, una riflessione è d'obbligo. Lungi da me  pormi su posizioni indifendibili ed assumere una linea aprioristicamente a favore di Roma. Alcune cose sono anche vere; una su tutte? La situazione indegna dei trasporti con uno sciopero "bianco" delle metropolitane che sta mettendo in seria difficoltà i cittadini che ne fanno uso. 

Una cosa però mi nasce spontanea. La mia domanda è molto semplice e mi piacerebbe avere risposta da chi è più illuminato di me:

COME MAI TUTTI QUESTI PAESI, INSIEME ED IMPROVVISAMENTE SI PRENDONO LA BRIGA DI FARE UN COSI' ACCURATO REPORTAGE SUI DIFETTI DELLA GESTIONE DI ROMA? CUI PROTEST TUTTO CIO'? PERCHE' SI DEVE SCREDITARE ROMA OPPURE QUESTO E' IL RISULTATO DI COSA? 

Io nonostante sia una persona che ama informarsi, ancora non ho capito il perchè di questa campagna stampa. Ma sono certo ci sia un perchè ben preciso e sono anche abbastanza sicuro che ci siano logiche economiche dietro tutto questo.

Da romano ed utente dei servizi che contribuisco a pagare sono il primo ad ammettere che Roma non brilla per efficienza per tanti e tanti motivi che sono noti ed arcinoti e che sarebbe pleonastico e ridondante ribadire.

Sicuramente Roma ed il Sistema Paese in generale, non vive un momento facile  ma non per questo dobbiamo prostarci, piegare la testa e restare in silenzio di fronte a tutto questo. Anche perchè signori...l'erba del vicino non è sempre più verde, anzi! Mi limiterò a tre semplici riflessioni:

A) AI DETRATTORI DEL NOSTRO PAESE:

Inglesi, francesi, ed americani non è questo il modo per aumentare il vostro turismo, se questo è l'obiettivo. Non è così che sposterete il flusso di turisti a vostro favore. Roma e l'Italia purtroppo non rappresentano, al momento, una Best Practice di gestione e questo lo sappiamo, ma non crediate che i turisti non notino anche le vostre mancanze. 

Certo Londra o Parigi o New York hanno una rete di trasporti capillare e, sicuramente, più efficiente della nostra. Ma Londra non è di certo pulita come Zurigo (ed io che ci ho vissuto ho titolo per dirlo), e New York non profuma di lavanda...anzi...i fumi che si elevano dai tombini sono tutt'altro che salubri. Vogliamo parlare dello standard di igiene dei nostri cugini oltralpe che sono soliti viaggiare con baguette sottoascellari in metro affollate ad ogni ora? Vi è stato, per caso, spiegato che il pane si aromatizza in origine...nell'impasto? Ecco...da food blogger ve lo dico io. 

Per quanto concerne la situazione di malavita, sicuramente non ne andiamo fieri...Roma è una città particolare, concentra un mondo di centri di potere (politico, religioso, economico, etc.) e dove c'è potere ed interesse c'è concentrazione di situazioni poco chiare. Qui ma anche altrove. Non vuole essere certo una giustificazione; ma siete certi che il ruolo dello Zio Sem accusatorio dal pulpito vi appartenga?

Io da italiano e romano, sono conscio dei limiti del mio Paese, ma sono altrettanto conscio che non farei a cambio con lo stato sociale di questi tre paesi...perchè è vero che spesso la burocrazia è più simile ad un groviglio che ad un processo lineare. E' vero che le prestazioni mediche sono spesso lente...ma è anche vero che da noi la prima domanda che si pone ad un malato in ospedale non è relativa ai termini dell'assicurazione medica. 

Io ho 34 anni e non ricordo a memoria che il nostro Paese sia finito sulle primi pagine dei media perchè un pazzo sia entrato in una scuola ed abbia fatto una strage...cosa a cui inglesi ed americani invece sono, purtroppo, abituati...

Non ricordo che un agente della forza dell'ordine abbia, con facilità disarmante, aperto il fuoco contro cittadini come forza di repressione...

Questo solo qualche esempio per dire che noi siamo consci dei nostri limiti...ma cari miei non pensiate di essere scevri da qualsiasi limite o minus o vulnus e ricordate bene...se un giorno, spero non troppo lontano, noi italiani riuscissimo a trovare dei rappresentanti all'altezza della nostra storia, cultura ed arte e riuscissimo a risolvere i problemi che ci affliggono, a noi resta questo come biglietto da visita...

























Solo per restare a Roma, senza voler allargare a Firenze, Venezia, Napoli, etc...non voglio vincere facile! Siete sicuri di poter dire lo stesso? Su questo...NUTRO FORTISSIMI DUBBI...

B) AI CITTADINI ITALIANI:

Signori non cadiamo nel trappolone teso da questi gentiluomini. E' facile ora cavalcare l'onda e mandare tutto a rotoli. L'informazione fa più male di un cannone...cercatela e non subitela. Abbiamo dei problemi ed è vero, ma non è certo il disfattismo la soluzione. Quindi, dal momento che il Sistema Paese non è composto solo dalla classe politica, tocca a noi, nel nostro piccolo fare delle piccole cose nel quotidiano per rendere la nostra vita migliore! Madre Teresa diceva: "quello che facciamo è solo una goccia nell'oceano, ma se non lo facessimo l'oceano avrebbe una goccia in meno". Uscendo fuor di metafora, se ognuno facesse il proprio, per la "cosa comune"...il nostro Paese avrebbe tutte le potenzialità per eccellere...quindi...signori...invece di fare del qualunquismo, facciamo tutto quello che è in nostro potere, come esprimere il voto, per far si che l'Italia torni al proprio ruolo. L'erba del vicino non è sempre la più verde...anzi! Chi viaggia lo sa...

Una persona a me cara, dice sempre che quando Roma esportava cultura e civiltà, la maggior parte del mondo ancora aveva le corna in testa (come i vichinghi - inglesi). Io aggiungo che i cari francesi (galli) ancora si ricordano le conquiste subite dai romani. E gli americani? Ah si, loro ancora non erano stati scoperti...da un italiano...

Siamo sicuri ora che cotanti reportage siano soltanto dovuti a spirito di servizio? Al cosiddetto diritto di cronaca?

C) AI NOSTRI POLITICI (LOCALI E NAZIONALI):

Mi auguro, ma non sono per nulla speranzoso, che quest'ennesima brutta figura internazionale vi risvegli un pò di orgoglio e vi spinga a fare di questo paese un esempio a livello worldwide (visto che ormai fa figo parlare inglese anche in Italia)...perchè il nostro petrolio si chiama turismo ed arte e  non può non passare da questo il nostro rilancio. Il premier si chiede perchè si parla di Machu Picchu e non di Pompei? Perchè forse un turista che va in Messico non ha il pensiero di restare sepolto anch'egli? Abbiamo il 90% del patrimonio culturale mondiale e non sfruttiamo. Abbiamo ereditato l'oro e lo lavoriamo come il piombo...saremo somari? Che si pensi a come sfruttare tutto questo, con infrastrutture e facilità di accesso per i turisti, invece di allontanarli con caffè a 15 euro o file interminabili...e forse non esporremo il fianco ai nostri detrattori...L'INVIDIA e' una brutta bestia!

NON CONCENTRIAMO SUI NOSTRI PROBLEMI...MA SULLE SOLUZIONI E SU COME RENDERE UN MINUS IN UN PLUS...

E visto che si parla di degrado...nessuna citazione migliore di questa...



Ecco...me so sfogato...

Buona giornata a tutti voi...













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